MACROCATEGORIA: Se conosciamo bene le caratteristiche di ogni singolo prodotto possiamo partire con l’identificazione di quelli che hanno in comune determinate caratteristiche e inserirli in macrocategorie. Un po’ come avviene al supermercato quando cerchiamo: latticini, pasta, frutta, verdura, macelleria e pescheria, ecc.
Sia per un’ecommerce che per un catalogo sarebbe opportuno identificare per ogni categoria con un codice e un colore. Assegnare un colore è un accorgimento utile anche per i cataloghi cartacei, poiché consente di “saltare visivamente” da una categoria all’altra in base alla tipologia. Stabilire un codice di categoria consente invece di creare un suffisso da utilizzare poi per l’assegnazione di codici prodotto, che vedremo poi in seguito.
FOTO: Molto spesso è proprio la foto ciò che fa scattare il processo di acquisto, grazie al suo potere comunicativo. Quindi dobbiamo utilizzare un materiale fotografico di buona fattura. L’ideale è appellarsi ad un fotografo specializzato, poiché permette di creare un archivio fotografico pensato sia per la stampa in alta risoluzione (300 pdi) che ottimizzato per il web (72dpi).
Se il prodotto dispone di un packaging sarebbe ideale allegare 3 foto: una legata al prodotto vero e proprio (non confezionato), una foto intera della confezione (come si presenta al momento dell’acquisto) e una terza facendo un focus sulle caratteristiche di prodotto riportate sul packaging. Quest’ultima è importante quando non si ha lo spazio necessario nel quale inserire tutte le informazioni testuali utili (ad esempio quando il catalogo prodotti è composto da tantissime pagine e con spazi ridotti).
Qualora non sia possibile allegare diverse immagini si può pensare ad un collage, ma questa è un operazione che sarà fatta in seguito dopo opportune valutazioni. Diversamente, quando è possibile aggiungere altre foto è consigliato allegare altre due immagini fotografiche che documentino dettagli specifici dell’oggetto.
NOME: Ovviamente il nome del prodotto aiuta l’utente a identificare nello specifico l’oggetto in vendita, utile soprattutto quando occorre differenziarlo da altri prodotti simili. Il nome delle schede prodotto deve essere quindi univoco.
Nel caso vi siano più variazioni di prodotto come ad esempio la taglia, il colore, la consistenza, ecc. su un ecommerce, l’utente va ad agire sulle pratiche funzioni fornite del software di commercio elettronico, mentre per un catalogo stampa è necessario abbinare al nome principale anche le relative varietà (riportandole in chiaro).
CODICE: il codice prodotto è un altro “identificativo univoco” che semplifica la nomenclatura del prodotto, soprattutto in fase di fatturazione quando occorre riportare il nome in un spazio ridotto (fattura). Inoltre il codice delle schede prodotto è importante anche in caso di assistenza commerciale quando la customer-service deve individuare (magari al telefono con il cliente) il prodotto specifico in brevissimo tempo.
Per creare un codice prodotto occorre in genere definire un suffisso iniziale per identificare la categoria commerciale e poi assegnare un numero (in genere) sequenziale. Esempio: Categoria +numero: FIAT-001, FIAT-002, AUDI-001, AUDI-002, ecc. In molti ecommerce esiste una pratica funzione chiamata “cerca per codice prodotto” che viene utilizzata quando si conosce il codice e si vuole visualizzare online le relative schede prodotto. Sul catalogo stampato, il codice prodotto è molto importante poiché è possibile ad esempio cercare il prezzo presente in un allegato a parte, fornito separatemene in base al valore di mercato del momento.
DESCRIZIONE: la descrizione prodotto è il vero core-selling per entrambi i casi (ecommerce o catalogo stampa), poichè rappresenta l’informazione utile affinché l’acquirente abbia la sicurezza di fare la scelta giusta di acquisto.
Nella descrizione prodotto devono essere riportate quindi tutte le informazioni legate alle caratteristiche e quanti più dettagli possibili sul prodotto. Tali informazioni sono sicuramente meglio se catalogati con elenco puntato o numerato (in ordine di importanza, poiché l’inserimento sarà rapportato in base allo spazio a disposizione). Nella descrizione prodotto sarebbe opportuno riportare gli stessi valori menzionati sul packaging della confezione.Qualora non si tratti di un prodotto confezionato è possibile riportare: dimensione del prodotto, particolari condizioni di spedizione e pagamento, colore e consistenza, ecc. Importantissimo, se commercializziamo prodotti commestibili, riportare gli ingredienti ed eventuali allergeni.
Infine, per quanto riguarda l’e-commerce, la descrizione prodotto è fondamentale da un punto di vista SEO, poiché consente di inserire keyword (massimo una decina) necessarie all’indicizzazione dei prodotti sui motori di ricerca.
PREZZO: il prezzo del prodotto può essere riportato in chiaro o meno. Dipende dalle scelte commerciali che si intendono seguire. E’ chiaro che su un ecommerce il prezzo deve essere riportato esplicitamente in modo da “processare” poi il pagamento immediato dell’importo.
Quando si stampa un catalogo cartaceo in molti casi il suo utilizzo può essere lungo e duraturo, costituendo un problema per i prezzi soggetti a valori di mercato altalenanti. Da questo punto di vista su un ecommerce è possibile agire nell’immediato, mentre su un catalogo cartaceo una volta stampato diventa problematico apportare le correzioni. Quest’ultimo si risolve spesso inserendo alla fine del catalogo un prezziario con tutti valori aggiornati.
Infine, se un prodotto può essere soggetto ad una scontistica, è necessario segnalarlo in modo da implementare la relativa funzione sull’ecommerce.
CORRELATO: Il prodotto correlato è un concetto molto simile alla taglia, analizzato nel punto precedente “NOME”.
Si tratta di un prodotto che può essere abbinato ad un altro (direttamente in fase di acquisto) avendo caratteristiche in grado di generare una sorta di “gemellaggio tra prodotti”. Es. banalissimo: se vogliamo vendere una matita possiamo offrire anche un blocco notes oppure una gomma, essendo entrambi prodotti legati al mondo della cancelleria. Su un ecommerce è fondamentale per poter fare cross-selling o up selling, aumentando quindi le possibilità di acquisto.
SPEDIZIONE: Anche se la spedizione in genere rientra tra le note da riportare alla pagina “Condizioni di Vendita”, in alcuni casi si rende necessario specificare tempi e costi di spedizione particolari rispetto alla maggior parte di prodotti. Ad esempio, se volessimo vendere sia prodotti confezionati che freschi, dobbiamo dare priorità a quest’ultimi, aumentando il costo di spedizione e riducendo la relativa tempistica di consegna.
In alcuni casi, possiamo offrire all’acquirente la possibilità di “economizzare” il suo acquisto, agendo proprio sulla spedizione, scegliendo se veloce (in genere 1 o 2 giorni) o lenta (qualche settimana). Si tratta di aspetto che in genere occorre considerare sia se vogliamo creare schede prodotto per un’ecommerce che un catalogo stampa.